Ferdinando Bertoni Sei quartetti per archi a cura di Simone Laghi e Paola Visconti (Musica Strumentale, 7)
XXXVIII, 88 pp.; 4 parti: 32, 26, 26, 26 pp.; 29,7 x 21 cm Introduzione e apparato critico in italiano e inglese
Ferdinando Bertoni (1725-1813), allievo di G. B. Martini, trascorse la maggior parte della propria vita a Venezia, dove fu maestro del coro presso il Pio Ospedale dei Mendicanti, poi primo organista e successivamente maestro di cappella in San Marco. Particolarmente fecondo nelle grandi forme vocali sacre e profane, la sua produzione cameristica è invece assai esigua. Bertoni ha composto una decina di composizioni tastieristiche, le Six sonatas for the harpsichord or piano forte with an accompaniment for violin e i Six Quartetto's for two Violins, a Tenor and a Violoncello. Le due raccolte principali vennero pubblicate a Londra, dove Bertoni ebbe occasione di soggiornare per seguire le messa in scena di alcune sue opere teatrali. I sei quartetti per archi sono dedicati a Sir William Beckford, filantropo e mecenate, amante dell'Italia e grande estimatore del compositore veneziano. Le sorti di questa collezione si spingono oltre il ristretto circolo dei salotti londinesi: la prima edizione (Bremner, 1782, a spese dell'autore) fu seguita a breve distanza da una ristampa italiana (Zatta, 1784) sulle stesse lastre presumibilmente portate con sé a Venezia da Bertoni. Un'ulteriore edizione vide la luce a Parigi (Venier, 1782/84), che presenta alcune differenze ma nella quale non è possibile dimostrare il coinvolgimento dell'autore.
Simone Laghi. Dopo essersi diplomato in violino e viola, si è specializzato in musica antica al Conservatorio di Amsterdam. Con il Quartetto Eleusi ha registrato i Sei Quartetti per archi di Pietro Nardini. Come Direttore Artistico dell'Ensemble Symposium, ha registrato gli Scherzi Melodichi di G. P. Telemann e i Sei Quartetti per archi di Bartolomeo Campagnoli. Si esibisce abitualmente con diversi ensemble di musica antica come Europa Galante, l'Arte dell'Arco, Academia Montis Regalis ed altri. Nel 2013 è entrato alla Cardiff University per lavorare ad un Dottorato in Performance relativo alla musica da camera composta da musicisti italiani nel Regno Unito alla fine del XVIII secolo.
Paola Visconti. Pianista, ha conseguito la laurea in Musicologia presso la facoltà di Cremona sotto la guida del Prof. F. Della Seta, con la tesi Salve Regina per soli, coro e orchestra di Stefano Pavesi: edizione critica delle due versioni. Dal marzo 2012, in collaborazione con l'Associazione Musicale "Ferdinando Bertoni", si sta occupando dell'edizione critica e della diffusione concertistica della musica da camera di questo compositore.
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