(Musica mensurale, 3)

29,7 x 21 cm; XXIV, 76 pp.
Introduzione e apparato critico in italiano e inglese

Franchino Gaffurio (1451-1522) fu una delle figure più eminenti del Rinascimento musicale italiano. Tuttavia, nonostante i suoi trattati teorici siano stati oggetto di studi musicologici approfonditi, la sua produzione musicale finora non è stata messa adeguatamente in rilievo. Questa edizione delle Messe, la prima di una serie di quattro volumi, consente, pertanto, sia di presentare una parte importante del corpus compositivo gaffuriano sia di offrire ai cultori del repertorio vocale tardoquattrocentesco la possibilità di eseguire e ascoltare questo interessante repertorio. Questa pubblicazione fa seguito all'edizione dei Mottetti e dei Magnificat e costituisce il terzo volume della serie “La musica sacra di Franchino Gaffurio” (collana Musica mensurale) frutto del progetto di ricerca Ex CATheDRA (Excellent Composers And Theorists During the Renaissance Age) della Società Italiana di Musicologia.

Valeria Mannoia. Dopo gli studi in Lettere moderne (Univ. di Catania), Musicologia (Univ. di Pavia-Cremona) e Violino barocco (Cons. E. F. Dall’Abaco - Verona), nel 2019 ha ottenuto il dottorato in Scienze del testo letterario e musicale (Univ. di Pavia-Cremona) sotto la tutela del prof. Rodobaldo Tibaldi. È attualmente assegnista di ricerca presso l’Università di Pavia (Cremona) e segue un progetto dal titolo “La ricezione della musica sacra italiana nelle stampe fiamminghe del Seicento”. È docente a contratto presso il medesimo ateneo. È membro del gruppo di ricerca Ex CATheDRA per cui sta curando l’edizione critica di alcune messe di Gaffurio: il primo volume è uscito presso la SEdM nel 2023. Di imminente pubblicazione è il volume Tra Florilegi, Promptuaria e Viridaria. La ricezione del mottetto italiano nelle antologie tedesche del Seicento, Anthology Digital Publishing 2023. Partecipa alla redazione del «Bollettino di Studi Belliniani» (Centro Studi Belliniani e Fondazione Bellini – Catania). I suoi principali campi di ricerca riguardano la ricezione della musica sacra italiana in Europa e la prassi strumentale storicamente informata.