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Francesco Pollini LXX, 134 pp.; ill.; 21 x 29 cm Francesco Pollini (Ljubljana, 26 marzo 1762 – Milano, 17 settembre 1846) è stata la figura più importante fra i pianisti attivi in Italia nel primo Ottocento. Allievo di Mozart, ebbe grande fama non solo come pianista e compositore ma anche e soprattutto come didatta. Nel 1811 ebbe dal Conservatorio di Milano l’incarico di redigere un metodo per fortepiano, il primo del genere pubblicato in Italia. Stampato da Ricordi nel 1812, e ristampato nel 1834 dallo stesso editore, il Metodo affronta i diversi aspetti della tecnica e dell’esecuzione pianistica. L’edizione critica, con traduzione inglese a fronte, propone il testo del Metodo e i suoi 400 esempi musicali ed esercizi basandosi sulla più completa edizione del 1834. L’introduzione, dopo aver ricostruito le complesse vicende editoriali del Metodo, discute nel dettaglio lo strumento e i vari aspetti tecnici e interpretativi presenti nel testo di Pollini (articolazione, tocco, flessibilità ritmica, improvvisazione, ornamentazione, pedale ecc.). L’apparato critico rende conto delle differenze tra le varie edizioni e tra i diversi stati delle singole edizioni. Leonardo Miucci, diplomato in pianoforte, ha conseguito il diploma accademico di II livello in Musica da camera al Conservatorio di Perugia, e il Master in Fortepiano presso la Royale Hochschule de L’Aja (Olanda). Unitamente alle esperienze musicali, si dedica da diversi anni a studi di carattere musicologico: laureatosi nel 2005 in Musicologia presso l’università di Roma “Tor Vergata”, si occupa di prassi esecutiva del repertorio strumentale fra il XVIII e XIX secolo. Collabora con la Società Italiana di Musicologia, curando dal 2006 la sezione relativa alle edizioni musicali della Rassegna bibliografica annuale per «Fonti Musicali Italiane». Dal 2010 è ricercatore presso l’Hochschule der Künste di Berna (Svizzera) e dal 2012 dottorando di ricerca presso l’Università della stessa città. |